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Williams

The Gateway to the Grand Canyon

Williams – Route 66 Arizona

Dopo una meravigliosa giornata passata per gran parte percorrendo la Route 66, siamo finalmente arrivati a Williams, dove trascorreremo la notte.

Appena arrivati passiamo subito dall’arco che ci ricorda che Williams è conosciuta da tutti come “la Porta del Grand Canyon” e proprio per la sua vicinanza e gli ottimi collegamenti con uno dei più famosi Parchi Nazionali Americani, offre una vasta scelta di alberghi e di locali.

Ma cominciamo come al solito con qualche accenno sulla fondazione della città.

Williams – Route 66 Arizona

La storia e il nome

Williams – Route 66 Arizona

Già dai tempi della sua fondazione, nel 1881, l’economia di Williams si basava principalmente sul legname ricavato dai pini che ricoprivano le colline della zona e sull’industria mineraria, ma bastò qualche anno perché le cose cambiassero.

Dal 1904, con l’avvento della Santa Fe Railroad, che collegava la città al Grand Canyon, Williams iniziò a vivere di turismo.

Questa importante linea ferroviaria chiuse nel 1968, per poi riaprire nel 1989 con il nome di Grand Canyon Railway e oggi è utilizzatissima dai turisti che vogliono raggiungere il Grand Canyon in tutta tranquillità, provando un’esperienza davvero unica.

Sull’origine del nome, invece, ci sono versioni contrastanti.

La prima versione riporta a “Old Bill” Williams, un commerciante e cacciatore di pelli, ma abilissimo anche nei furti di cavalli e quindi non sempre irreprensibile, direi. La sua fine non fu delle migliori, perché nel 1849 venne ucciso dagli Ute, un gruppo di nativi americani.

Per altri, invece, Williams prende il nome dalla montagna alle spalle della città, la Bill Williams Mountain, appunto.

Qualunque sia l’origine del nome, una cosa è certa: per la sua vicinanza al Grand Canyon e per la sua posizione davvero strategica, Williams è tra le cittadine più conosciute e frequentate della Route 66.

E a proposito di Mother Road, Williams è stata l’ultima tra la cittadine attraversate dalla Route 66 ad essere stata interessata dalla costruzione dell’I-40, nell’ormai lontano ottobre del 1984.

 

Quattro passi a downtown

Williams – Route 66 Arizona

La Route 66 è a tutti gli effetti la strada principale di Williams, piena di negozi che propongono prevalentemente oggetti di artigianato locale o souvenir della Mother Road.

Nonostante sia una città abbastanza grande, Williams ha mantenuto intatte molte delle sue precedenti caratteristiche, quindi le insegne al neon e i motel sono indubbiamente ancora i veri protagonisti e riportano la città ai fasti del passato.

Ma l’attrazione principale della città, che porta qui la maggior parte dei turisti è – lo abbiamo accennato prima – la Grand Canyon Railway, la linea ferroviaria che parte proprio da Williams e porta all’interno del Grand Canyon. Le corse sono innumerevoli e per tutte le info, vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale.

Nonostante adesso sia prettamente turistica, dal 1901 al 1968 la Grand Canyon Railway è stata davvero parte integrante dell’economia della città, proprio per il fatto che era utilizzatissima sia per il trasporto di persone che di merci.

E come per Flagstaff, anche qui la stazione è il fulcro della città.

All’interno del Visitor Center, che si trova al 200 W. di Railroad Ave, è allestito un museo che illustra la storia di Williams. Vi consiglio almeno una visita veloce, perché qui potete anche trovare le mappe per le passeggiate storiche nel centro della città.

Un altro museo che merita sicuramente attenzione è il Grand Canyon Railway Museum. Valore aggiunto, il museo è aperto tutti i giorni e l’ingresso è gratuito.

Comunque possiamo dire che la downtown di Williams si sviluppa entro sei isolati e le strade principali sono indiscutibilmente la Route 66 e Railroad Avenue.

Visto il centro relativamente piccolo, non impiegherete molto a visitare Williams, ma vi consiglio assolutamente una sosta perché difficilmente troverete dei negozi kitsch come qui.

Williams – Route 66 Arizona

Altra tappa obbligata: una sosta per pranzo o cena in uno dei tanti locali anni 50/60 che sono davvero un’icona.

Tra tutti spicca il famoso Cruisers, un locale in stile anni 50 sempre affollatissimo, riconoscibile dalla grande auto rossa sul tetto.

Passeggiando lungo la Route 66, non potrete fare a meno di notare la Pete’s Route 66 Gas Station, perché anche qui a Willimas non mancano di sicuro le pompe di benzina vintage. Fermatevi e fate un salto all’interno, perché l’immancabile gift shop e il museo sono imperdibili.
Williams – Route 66 Arizona

Ancora qualche passo, perché poco distante c’è il Wild West Junction, la ricostruzione di una cittadina western.

Poi ancora tantissimi negozi di souvenir, uno più originale dell’altro, uno più kitsch dell’altro.

Questa giornata ci ha dato davvero tante soddisfazioni e la Route 66 si conferma ancora una volta un punto fermo che non delude mai.

Noi finiamo così, con la foto vicino all’orso Smokey, icona del Servizio Forestale degli Stati Uniti, impegnato in particolare nella prevenzione degli incendi.

Breve storia triste a margine di questa bellissima giornata iniziata con il tramonto sul Grand Canyon: Smokey è esistito veramente, ma da cucciolo è rimasto vittima di un incendio nei boschi del New Mexico e nonostante le tante cure ricevute, non è riuscito a sopravvivere alle numerose ustioni.

Williams – Route 66 Arizona
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