Il sogno della Mother Road
Tutte le attrazioni delle Route 66 da Shamrock a Adrian
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Uno dei miei grandi sogni è sempre stato quello di percorrere la mitica Route 66.
Partire da Chicago per arrivare a Santa Monica, attraversando Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona e California. Otto stati e ben tre fusi orari per un tragitto da sogno.
Magari fare tutto questo in sella a una fiammante Harley Davidson.
Ma mi conosco, la comodità prima di tutto. Niente Harley Davidson, ma comodamente seduta in auto, quello sì, si poteva fare.
Quindi, quando si è presentata l’occasione di una bella vacanza in Texas, la prima cosa che ho pianificato è stata proprio percorrere la Route 66, almeno un piccolo tratto, i circa 240 km che dividono Shamrock da Adrian.
Pronti per scoprire insieme questo angolo di Texas?
Shamrock
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Abbiamo iniziato proprio da Shamrock, che per la sua posizione, all’incrocio della Interstate 40 con la Highway 83, è stata identificata come il Crocevia d’America.
In lontananza il grande serbatoio dell’acqua, il più alto del Texas, che con i suoi 27 metri domina il panorama.
Appena entrati in città, bandiere, bandiere e ancora bandiere, ma della Lone Star Flag neanche l’ombra.
Solo bandiere irlandesi.
Non avremo per caso sbagliato strada?
No, no, è che oggi è il 17 marzo, la festa di San Patrizio, patrono dell’Irlanda e Shamrock è proprio la città degli immigrati irlandesi per eccellenza.
Non a caso, i suoi fondatori furono proprio due coniugi irlandesi e furono sempre loro a dare il nome a questa graziosa cittadina.
Ma torniamo a noi.
Se passate per Shamrock non dovete assolutamente perdervi l’U-Drop Inn, un particolare edificio costruito nel 1936 in stile art-deco.
U-Drop Inn
Parallelamente alla sua costruzione, venne indetto un concorso per scegliere il nome. Il vincitore fu un giovane ragazzo che si accaparrò il premio in denaro e da quel momento l’U-Drop Inn divenne uno dei locali più in voga della Route 66.
Tra gli illustri avventori dell’U-Drop Inn è annoverato addirittura il mitico Elvis.
Ora , al suo interno ci sono un negozio di souvenir che riporta ai fasti della Mother Road e una caratteristica caffetteria.
Accanto, c’è la stazione di servizio Magnolia, con la Conoco Tower svetta sull’edificio.
E’ la prima volta che vengo qui, eppure questo posto mi ricorda qualcosa, mi sembra di averlo già visto. Ma certo! Cars!
C’è chi sostiene che Radiator Springs, la città immaginaria di Cars, sia ispirata proprio a Shamrock ed in particolare all’U-Drop Inn, mentre altri danno per certo che la città di Cars sia Seligman, in Arizona.
Chi ha ragione non lo so, ma basta girare l’angolo e c’è Cricchetto!
A Shamrock c’è anche un museo che vale la pena visitare. E’ il Pioneer West Museum Complex, al 204 N Madden.
Se lo visiterete, avrete modo di conoscere moltissime cose interessanti su quest’area del Texas, il Panhandle.
Perché non farci un salto?
Adesso rimettiamoci in auto, però! La strada è lunga e noi siamo solo all’inizio.
La prossima tappa è McLean.
McLean
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Siamo arrivati a McLean, dove ha sede la Texas Historic Route 66 Association.
Sapete che questo paese è tristemente noto perché il suo fondatore è morto nel naufragio del Titanic?
E ancora… a McLean furono trasferiti circa 3000 prigionieri della Seconda Guerra Mondiale provenienti dall’Europa e dall’Africa. Pensate che preferivano addirittura stare rinchiusi piuttosto che tentare di scappare e ritrovarsi a tu per tu con questo territorio immenso e desertico che sicuramente non li avrebbe agevolati nella fuga.
Ma passiamo a cose più divertenti.
Noi siamo stati subito attratti dal Devil’s Rope Museum, il Museo del Filo Spinato. Piccolo, ma veramente originale, con entrata libera, merita indubbiamente una visita.
Devil’s Rope Museum
E’ veramente carino. Tutto qui ha un’aria particolare, sembra quasi di essere dentro qualche film o addirittura i protagonisti di un cartone animato.
Dopo qualche minuto risaliamo in macchina alla volta di Alanreed.
Alanreed
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Anche questo piccolissimo paese vanta il suo caratteristico distributore di benzina, il 66 Super Service Station, completamente ristrutturato grazie al contributo dell’Historic Route 66 Association.
66 Super Service Station
La Britten Leaning Water Tower è davvero caratteristica, ma per questa volta rinuncio a fare foto fin troppo ovvie e a malincuore risalgo in auto.
Poco dopo, in lontananza vedo una croce. Una croce enorme, però, tanto da essere conosciuta come Giant Cross.
Raggiunge addirittura i 57 metri di altezza ed è visibile da molto lontano… e se ve lo dico io ci potete credere.
E – cosa curiosa – sapete perché è stata costruita?
Tutta colpa, o merito, di Mr. Thomas che nel 1995 voleva assolutamente contrastare le insegne al neon che si alternavano lungo la Route 66, considerate troppo eccessive ed osé.
Non so se Mr. Thomas sia riuscito o meno nel suo intento, ma di sicuro è stato l’artefice di un primato: questa è la croce più grande dell’emisfero occidentale.
Dopo Groom sarebbe la volta di Conway, con il suo Bug Ranch, una satire del più famoso Cadillac Ranch, ma noi passiamo oltre e puntiamo il navigatore direttamente su Amarillo.
Amarillo
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Amarillo è la città principale in questo tratto della Route 66, base ideale per visitare le zone circostanti. Se avete a disposizione più di un giorno e non siete solo di passaggio, da qui potrete raggiungere facilmente il Palo Duro Canyon e il Caprock Canyon, davvero da non perdere.
Ma soprattutto, se passate da queste parti verso l’ora di cena, non dimenticate di fare un salto al Big Texan Steak Ranch, ne uscirete indubbiamente a pancia piena e molto soddisfatti!
Adesso però non è tempo di mangiare e voglio assolutamente vedere il Cadillac Ranch, forse l’attrazione più conosciuta dei questo tratto di Route 66. Sicuramente la più colorata.
Cadillac Ranch
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
E’ arrivato il momento del divertimento: armatevi di bombolette spray e via, di corsa, a dare il vostro tocco a questa curiosa opera d’arte (moderna, ovviamente) a cielo aperto.
Dieci Cadillac sistemate in modo da sembrare piantate nel terreno, questa particolare attrazione progettata dagli Ant Farm (Chip Lord, Hudson Marquez e Doug Michelsdal) nel 1974, attira migliaia di turisti ogni anno.
Ma come è nato il Cadillac Ranch?
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Come abbiamo già accennato, questa opera nasce dall’idea di tre hippies arrivati qui da San Francisco che, grazie al contributo del miliardario Stanley Marsh 3, hanno voluto rendere omaggio all’evoluzione della pinna caudale delle Cadillac. E così si parte dalla Club Sedan del 1949 per arrivare alla Sedan de Ville del 1963.
Idea brillante, vero? Sicuramente molto originale… e ben realizzata!
Inutile dire quanto tempo abbiamo girovagato tra le Cadillac, incuriositi e anche un po’ increduli di essere lì.
Dopo quasi un’ora, ci rimettiamo in auto.
Quale sarà la nostra prossima destinazione?
E’ presto detto: Vega.
Vega
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Ancora prima dei fasti della Route 66, questo paese ospitava già la più grande banca e il più grande albergo della contea. Immaginatevi la sua espansione negli anni d’oro, quando qui si concentrava la maggior parte dell’economia della zona. In molti si trasferirono qui, attirati dalle occasioni lavorative e dalla possibilità di arricchirsi. Non a casa, Vega era chiamata “The Home of Opportunity”.
Vega
Ora rimangono principalmente due punti di interesse principali: la Magnolia Gas Station, del 1924 e il Dot’s Mini Museum, che contiene numerosi reperti della Route 66.
E adesso il pezzo forte. andiamo ad Adrian.
Adrian
Texas – Route 66 – Da Shamrock a Adrian
Distante circa 22 km da Vega c’è Adrian, il punto centrale della Route 66.
Non possiamo certo sbagliarci, ci sono cartelli ovunque a ricordarcelo.
Un solo rammarico: dall’altro lato della strada c’è il il Midpoint Cafè, uno dei più famosi locali della Mother Road, che a questo punto della giornata sarebbe l’ideale per un caffè, senza contare che ovviamente all’interno si possono trovare anche tantissimi souvenir a tema Route 66.
Ma purtroppo è chiuso, quindi ci dobbiamo accontentare di alcune foto.
A questo punto mancherebbe l’ultima città, Glenrio, che più che essere un vero e proprio paese è una Ghost Town al confine con il New Mexico.
Quindi, considerati anche i km percorsi oggi e l’orario, decidiamo di non proseguire e di ritornare verso il nostro albergo, ad Amarillo.
Per oggi la nostra esperienza sulla Route 66 termina qui.
Devo dire che mi sarebbe piaciuto percorrerla interamente, magari dedicandole un’intera vacanza, ma sono già soddisfatta così.
Se passate da queste parti, vi consiglio di provare questa esperienza che per un giorno vi riporterà decisamente indietro nel tempo, ai fasti di un’epoca che sembra lontanissima e che ha rappresentato indubbiamente un pezzo di storia americana.
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