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Seligman

La rinascita della Route 66

Seligman – Route 66 Arizona

Nella contea di Yavapai c’è un piccolo agglomerato di case che si sviluppa per meno di 2 km lungo il vecchio tracciato della Route 66.

Questa cittadina, che a una prima occhiata sembrerebbe come tante altre, è invece tra le più suggestive della Mother Road e attira ogni giorno una marea di turisti.

Vi starete chiedendo perché, cos’ha di diverso Seligman dalle altre città che sono sorte lungo la Route 66.

La risposta è solo una: Seligman è il fulcro della rinascita della Route 66.

Vi racconto tutto, ma dall’inizio, però.

 

La nascita dell’Historic Route 66

Seligman – Route 66 Arizona

Correva l’anno 1926 quando venne aperta la mitica Route 66, l’autostrada più famosa al mondo, che collegava l’Illinois alla California, toccando otto stati tra cui l’Arizona.

I paesi e le città che sorgevano lungo il suo tracciato diventarono improvvisamente più frequentate e di conseguenza più ricche. Le attività commerciali esplosero letteralmente, aprirono una gran quantità di locali, motel e negozi di ogni genere.

Ma come spesso succede, le cose non sono eterne e nel 1978, con l’apertura della I-40, tutto cambiò drasticamente.

Le città rimasero ai margini di questa nuova autostrada e le attività commerciali subirono grossi danni a discapito, ovviamente, degli abitanti del posto, che fino a quel momento avevano visto i negozianti sgomitare per avere le loro vetrine in bella vista lungo la Mother Road.

La stessa sorte toccò a Seligman.

Ma con una differenza.

Qui abitava Angel Delgadillo, il barbiere di Seligman, meglio conosciuto come “l’Angelo della Route 66”.

Angel – anno 1927 – visse tutte le fasi della vita di Seligman, dalla povertà, ai fasti della Route 66, dalla Guerra Mondiale, fino al completo declino della città, quando molti suoi concittadini decisero di andare via in cerca di un futuro migliore.

Ma ad Angel questa situazione dispiaceva proprio e di rassegnarsi non ne voleva proprio sapere. Doveva trovare il modo per salvare almeno Seligman. Ma fece molto di più.

Il 1987 fu l’anno della svolta. Angel Delgadillo, supportato dalla moglie Vilma e insieme ad un nutrito gruppo di imprenditori e negozianti, fondò la Historic Route 66 Association of Arizona.

Seligman – Route 66 Arizona

L’Associazione aveva lo scopo di rivalutare la Route 66, di riportare quella strada che aveva ispirato registri, autori e attori ai fasti del passato. Ma non solo, quella strada aveva rappresentato più che altro il sogno americano, era stata la strada per eccellenza, quella che più di ogni altra esprimeva al meglio – ed esprime tuttora – il significato di “on-the-road”.

Non si può certo dire che il lavoro e l’impegno profusi siano stati vani, tanto che nel 2005 il centro di Seligman è stato inserito nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici.

Alla luce di tutto questo, lo possiamo dire: Angel fu il principale protagonista non solo della rinascita di Seligman, ma di tutta la Route 66 e adesso avete sicuramente capito il perché del suo appellativo.

 

Seligman e Cars

Seligman – Route 66 Arizona

Oggi qui a Seligman il richiamo agli anni d’oro è fortissimo e in ogni angolo si respira un clima quasi surreale.

Tavole calde e drive-in, insegne al neon e motel. Tutto sembra ritornato com’era anni fa.

Più che raccontata, andrebbe vista e più che le parole, meritano le foto.

E allora ve ne faccio vedere alcune.

Seligman – Route 66 Arizona
Seligman – Route 66 Arizona
Seligman – Route 66 Arizona

Sicuramente guardando queste foto vi sarà venuto in mente qualcosa.

Se state pensando a Cars, avete indovinato!

Infatti, Seligman è conosciuta per essere la città che ha ispirato Radiator Springs.

E’ come tornare al 2006 e se ci penso sono passati davvero tanti anni. La sensazione è quella di essere sul set di questo famoso film di animazione e da un momento all’altro ci si aspetta di veder sfrecciare Sally Carrera e Saetta McQuinn, magari seguiti dal simpatico Cricchetto.

Ma non è tutto, perché tra l’altro, anche lo stesso Angel è comparso in Cars.

Pensandoci bene, non poteva essere diversamente, perché lui qui è una vera star.

Seligman – Route 66 Arizona

Quattro passi per Seligman

Seligman – Route 66 Arizona

Tra tavole calde, negozi di souvenir, manichini di personaggi famosi e auto d’epoca, questo è il posto ideale per sfuggire almeno per un po’ dalla realtà.

E a proposito di negozi di souvenir, ce n’è uno che spicca su tutti gli altri.

E’ l’Angel & Vilma Delgadillo’s Gift Shop, diventato a tutti gli effetti un museo a tema Route 66, pieno di cimeli e targhe originali, dove potete trovare anche la sedia da barbiere che si trovava nel negozio del padre di Angel.

Parlando di negozi sopra le righe, ci sarebbe anche l’Historic Seligman Sundrie, ma sfortunatamente quando siamo passati noi di questo negozio con la facciata colorata e una coda di aereo in bella vista, era rimasto ben poco, quindi siamo dovuti passare oltre e raggiungere il Delgadillo Snow Cap.

Seligman – Route 66 Arizona

Il Delgadillo Snow Cap, altra tappa imperdibile qui a Seligman, è un coloratissimo drive-in aperto nel 1953 da Juan Delgadillo, uno dei fratelli di Angel.

Il ristorante è ancora operativo e il piazzale di questo curioso drive-in, oltre ad avere caratteristiche e colorate auto, ha anche tantissimi oggetti davvero unici. Per dirne una, è davvero iconico il water dentro una cabina telefonica.

Ma il top è il cartello con la scritta: “Sorry we are open”.

All’ingresso è posizionata una simpaticissima Chevrolet, ma non è tutto, perché nel cortile sul retro ce ne sono tantissime altre, tutte sempre addobbate in perfetto stile Cars.

Insomma, sicuramente sarà anche diventata una tappa super turistica, ma Seligman non può mancare nel più classico degli itinerari in Arizona.

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