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Saguaro National Park

Il paradiso dei cactus

Saguaro National Park

Siamo in Arizona e tra le cose che caratterizzano questo stato ci sono sicuramente i cactus.

Non solo la zona di Tucson è in assoluto la più popolata da queste piante, ma qui ci sono anche i cactus più grandi dell’intera nazione.

Proprio per questo, nel bel mezzo del deserto di Sonora, non poteva mancare il Saguaro National Park.

Lo ammetto, quando ho sentito per la prima volta il nome di questo parco, non sapevo che il saguaro fosse una specie di cactus.

Anzi, la famosissima specie che abbiamo visto centinaia di volte in foto e post.

Saguaro National Park

E’ una specie piuttosto rara e questo parco è stato pensato proprio con l’intenzione di preservarla.

La maggior parte dei cactus si trova nelle parti in pendenza del parco.

I cactus, infatti, preferiscono le pendenze alle zone pianeggianti, perché così è più facile per loro catturare l’acqua piovana.

Arrivando con l’auto, quando i cactus iniziano a infittirsi, si inizia ad avere un’idea di quello che ci aspetta.

E’ quasi metà aprile e abbiamo mancato per pochissimo la fioritura, perché questi cactus fioriscono tra febbraio e marzo.

Lo spettacolo lascia già adesso a bocca aperta, non oso pensare a quando qui è tutto fiorito.

 

Ma ora qualche notizia sul Saguaro National Park.

 

Chiacchierando del parco

Saguaro National Park

Il Saguaro è diventato Parco Nazionale nel 1994.

Il parco, che occupa un’area di circa 368 kmq, è composto da due vaste zone, il Rincon Mountain District e il Tucson Mountain District, divisi dalla città di Tucson e distanti uno dall’altro poco più di 30 km.

Ognuna delle due aree ha il proprio ingresso e il proprio Visitor Center.

Proprio per la sua vastità e soprattutto se non si ha molto tempo a disposizione, è meglio individuare bene la zona del parco che si intende visitare.

Di base, entrambe le zone meriterebbero una visita, ma considerando diversi fattori, non ultimo la densità dei cactus presenti in ognuna delle due aree e anche l’estensione dei due settori, in molti preferiscono il Tucson Mountain District.

Continuando a leggere, però, troverete qualche info su entrambe le aree.

 

Rincon Mountain District

Saguaro National Park

Il Rincon Mountain District è la parte più estesa del parco, aperta nel 1933, e si sviluppa ad est di Tucson.

Qui l’altitudine varia da 800 a 2600 metri, quindi fate attenzione all’abbigliamento, soprattutto se visitate il parco da ottobre ad aprile, i mesi dove la temperatura è più mite.

Muoversi in questa zona del parco è molto semplice.

Il Rincon Mountain District, infatti, è attraversato dalla Cactus Forest Scenic Loop Drive, una strada asfaltata di circa 13 km, dalla quale partono numerosi sentieri, alcuni facilissimi, altri più impegnativi.

Proprio all’inizio della strada c’è il Rincon Mountain Visitor Center, sempre il posto ideale per una breve sosta che aiuta a conoscere meglio le specie che abitano il Saguaro.

Saguaro National Park

Tucson Mountain District

Saguaro National Park

La parte più visitata, quella che normalmente viene scelta almeno per un primo colpo d’occhio, è indubbiamente la parte ovest, il Tucson Mountain District.

Oltre ad essere la parte più battuta, è sicuramente anche la più suggestiva, con montagne scoscese, ampie vallate e soprattutto innumerevoli foreste di cactus, perché questa – non dimentichiamocelo – è una delle zone al mondo più popolata di saguaro.

Dalla strada principale che attraversa il Saguaro National Park partono diversi sentieri. I più conosciuti e alla portata di tutti, sono il Desert Discovery Nature Trail, una facile passeggiata di circa 800 metri e il Wild Dog Trail, lungo circa 3 km.

Se decidete di percorrerli, però, non dimenticate che l’Arizona è la terra dei serpenti a sonagli, quindi massima attenzione!

Quando siamo andati noi, proprio sul vialetto che collega il parcheggio al Visitor Center, c’era un cartello in bella vista che non prometteva niente di buono.

E a proposito di Visitor Center…

 

La zona del Red Hills Visitor Center

Saguaro National Park

Abbiamo detto che ogni area del parco ha il suo Centro Visitatori e qui c’è Red Hills Visitor Center, ottimo per un primo impatto con il Saguaro National Park.

Come quasi sempre succede negli States, all’interno del Visitor Center ci sono una grande quantità di pannelli illustrativi e plastici che illustrano nel migliore dei modi la geologia del territorio.

Oltretutto, il Red Hills Visitor Center è una tappa obbligata perché, se non avete il National Parks Pass, dovete pagare qui l’ingresso.

Ma di questo parleremo dopo, adesso concentriamoci sui cactus.

Dal parcheggio del Visitor Center parte il Cactus Garden Trail, un sentiero semplicissimo lungo meno di 100 metri, percorribile in appena una ventina di minuti, considerando anche tutte le foto che di sicuro scatterete, che si snoda tra una molteplice varietà di cactus.

E’ il posto ideale per avere una prima visione di insieme sulle piante che popolano il Deserto di Sonora.

Ovviamente non mancano i cartelli con le descrizioni delle principali caratteristiche di ogni specie.

Ma proprio non vogliamo abbracciare un cactus?

Saguaro National Park
A pochi chilometri dal Centro Visitatori, parte la Bajada Loop Drive, una strada sterrata di circa 10 km, aggiunta nel 1961.
Saguaro National Park

Sterrata, ma percorribile con qualsiasi mezzo senza problemi, quindi se avete un po’ di tempo a disposizione, addentratevi per scoprire questo angolo di paradiso.

Tantissimi cactus dalle forme più classiche a quelle più divertenti.

Non avrei mai smesso di fotografare e non sarei mai voluta andare via.

Ora,  però, qualche info per organizzare al meglio la vostra visita.

Quando visitare il parco

Saguaro National Park

Inutile dire che in questa parte dell’Arizona le temperature sono di base molto elevate.

Il consiglio quindi, è quello di visitare il parco da ottobre ad aprile, quando le temperature, che al massimo superano di poco i 20 gradi, consentono anche piacevoli camminate.

Saguaro National Park

Però non dimenticate che siamo in una zona desertica, quindi le escursioni termiche si fanno sentire e di sera le temperature scendono drasticamente.

Va da sé che se visitate il parco nei mesi più caldi, dal tardo pomeriggio troverete un clima più gradevole.

 

Orari di apertura

Saguaro National Park

Il parco è aperto tutti i giorni dalle 05:00 del mattino fino al tramonto.

I Visitor Center, invece, sono aperti indicativamente dalle 08:00 alle 16:00 o dalle 09:00 alle 17:00, in base alle stagioni.

Saguaro National Park

Ingresso al parco

Saguaro National Park

L’ingresso è a pagamento e il biglietto è valido 7 giorno per entrambe le zone del parco.

Di seguito i prezzi aggiornati ad aprile 2024:

25,00 $ per autoveicolo

20,00 $ per motocicli

15,00 $ per persone che entrano a piedi o in bicicletta

Se avete acquistato il National Parks Pass, l’ingresso al Saguaro National Park è compreso.

Come raggiungere il Saguaro National Park

Saguaro National Park

Il Saguaro National Park dista circa 200 km da Phoenix (più o meno 2 ore d’auto), mentre è molto più vicino a Tucson, dalla quale dista solamente una ventina di km.

Le distanze, ovviamente, variano in base a quale zona del parco si decide di visitare.

Il Saguaro National Park è raggiungibile e percorribile unicamente con mezzo proprio.

Non ci sono mezzi pubblici che lo raggiungono, né navette che lo attraversano.

 

Se avete un po’ di tempo in più…

Un piccolo suggerimento: lungo la strada dal Tucson Mountain District a Tucson, potete fare una sosta a Old Tucson Studios, studi cinematografici ancora operativi, trasformati in parte in un parco a tema, con spettacoli e attrazioni da non perdere soprattutto per gli amanti del genere western.

Un’esperienza divertente, consigliata a bambini e non…

 

Che dire, perché il vostro viaggio attraverso l’Arizona sia veramente completo, dovete inserire assolutamente nel vostro itinerario il Saguaro National Park.

Non rimarrete delusi.

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