Hong Kong
La Hong Kong che non ti aspetti
Hong Kong – Cosa vedere in una settimana
Sono le 17:05 del 02 settembre 2024 e siamo appena atterrati all’aeroporto Chek Lap Kok, uno degli aeroporti più lussuosi al mondo, in una delle città più ricche sulla faccia della terra.
Un po’ dubbiosa sul fatto che questo sia il posto giusto per noi, rimango dell’idea che “ogni luogo merita un po’ del nostro tempo”, quindi abbiamo tutta l’intenzione di scoprire ogni angolo di Hong Kong, soprattutto quelli più nascosti e meno turistici.
Nel 2019 avevamo già visitato una parte di Cina, quella più tradizionale, ma questa volta abbiamo voluto vedere una parte diversa, che comunque fosse possibile gestire in autonomia e avendo a disposizione poco più di dieci giorni.
Nonostante in questo periodo ci siano solamente 6 ore di differenza rispetto all’Italia, siamo veramente stanchi e l’unica cosa da fare a quest’ora, è andare in albergo per riposarci un po’.
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto un albergo a Tsim Sha Tsui, uno dei quartieri più animati di Kowloon, che però ha saputo mantenere intatte molte delle antiche tradizioni.
Ma è da domani che partono i nostri sette giorni alla scoperta di Hong.
Per sapere cosa vedere a Hong Kong in una settimana, cliccate sui link.
Il nostro itinerario
Hong Kong – Cosa vedere in una settimana
1° giorno – HONG KONG ISLAND – CENTRAL DISTRICT
2° giorno – HONG KONG ISLAND – EASTERN DISTRICT e WESTERN DISTRICT
3° giorno – KOWLOON
4° giorno – ISOLA DI LANTAU – GRANDE BUDDHA e TAI O (work in progress)
5° giorno – NUOVI TERRITORI – MONASTERI DI TUEN MUN (work in progress)
6° giorno – NUOVI TERRITORI – MONASTERO DEI DIECIMILA BUDDHA e TSZ SHAN MONASTERY (work in progress)
7° giorno – ISOLA DI LAMMA (work in progress)
Avete cliccato sui link e vi è venuta voglia di partire?
Continuate a leggere per conoscere altri dettagli di Hong Kong.
Considerazioni finali
Hong Kong – Cosa vedere in una settimana
Quando abbiamo pensato di venire a Hong Kong e rimanere una settimana, mi sono subito chiesta: “Ma cosa stiamo a fare una settimana a Hong Kong? Ci annoieremo di sicuro”.
E invece sono stata smentita, perché per visitare l’intero territorio, una settimana è ovviamente pochissima. Certo, se ci si limita ai classici itinerari di Hong Kong Island e Kowloon non ci sono problemi, ma Hong Kong, con tutte le sue aree verdi, dà la possibilità di fare trekking e di esplorare zone incontaminate.
Oltre a questo, a Hong Kong ci sono spiagge bellissime e parchi divertimenti.
Grande rammarico, infatti, quello di non essere stati a Hong Kong Disneyland perché – si sa – invecchiando si torna bambini.
Insomma, se vi piace camminare e immergervi nella natura, scoprire villaggi remoti che niente hanno a che fare con il caotico Central e magari passare anche qualche ora in spiaggia, a Hong Kong dovrete rimanere ben più di una settimana.
Ma la cosa che in assoluto mi ha colpito più di tutto è stato il contrasto tra modernità e tradizione.
Come spesso succede nelle grandi metropoli asiatiche, il bello sta proprio qui, in questo fondersi di antico e moderno, nel passare da una realtà ad un’altra in un batter d’occhio, a volte anche solo attraversando una strada o imboccando un vicolo.
Ricchezza e sfarzo contro palazzi fatiscenti e vicoli angusti.
Grandi ristoranti e piccoli locali caratteristici dall’aspetto apparentemente poco invitante, ma dove si mangia divinamente.
Vetrine sfavillanti VS mercati affollati, pieni di colori e profumi.
E’ questo che mi piace delle grandi metropoli asiatiche e di Hong Kong in particolare, il contrasto tra i grattacieli e i templi, tra gli uomini d’affari e gli anziani che giocano i mahjong nei parchi.
Una perfetta combinazione tra Oriente e Occidente, questa è Hong Kong.
Un consiglio
Hong Kong – Cosa vedere in una settimana
Dal lato pratico, invece, sono rimasta piacevolmente colpita dai mezzi pubblici, che sono economici ed efficientissimi, rendendo così gli spostamenti molto agevoli.
A questo proposito, vi do un piccolo consiglio.
A noi piace moltissimo spostarci a piedi e spesso evitiamo di prendere mezzi di trasporto per goderci ogni angolo della città, anche quelli all’apparenza più anonimi e meno turistici.
Qui a Hong Kong, però, c’è un piccolo problema: la città è un continuo saliscendi, un po’ come San Francisco.
Quindi, vi suggerisco di utilizzare un po’ di più i mezzi pubblici, per evitare di stancarsi inutilmente, percorrendo tratti di strada in salita, che magari non hanno neanche molto da offrire.
Se poi considerate anche l’altissimo tasso di umidità che non rende sempre piacevolissimo camminare, i mezzi pubblici si riveleranno un vero toccasana.
Alla fine lo possiamo dire: Hong Kong è stata davvero una bella rivelazione, un’esperienza del tutto positiva che vi consiglio assolutamente.
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