Grand Canyon West Rim
Come arrivare, come spostarsi e cosa vedere
Grand Canyon West Rim
Quando si pensa al Grand Canyon, la mente corre subito al South Rim e alle formazioni rocciose modellate grazie all’azione erosiva del Colorado River sul Colorado Plateau.
Ma non neghiamolo, tra le immagini che ci vengono per prime in mente c’è lo Skywalk, la piattaforma trasparente sospesa sul canyon.
Lo Skywalk si trova proprio nel West Rim e noi siamo venuti fin qui per vederlo.
Qualche informazione generale
Grand Canyon West Rim
Il West Rim è la zona del parco gestita dagli indiani Hualapai.
In effetti, oggi il Grand Canyon è il più conosciuto tra i Parchi Nazionali Americani, ma prima che venisse scoperto nel 1540 da García López de Cárdenas, la zona era interamente abitata dai nativi.
In particolare, proprio dagli Hualapai, che credevano di essere stati creati dai sedimenti e dall’argilla del fiume Colorado.
Immaginatevi quanto poteva essere forte il loro legame con questa terra.
Va da sé che il West Rim non è gestito dal National Park Service, quindi il biglietto d’entrata è a parte e non vi si può accedere mostrando il National Parks Pass.
All’ingresso del parco c’è il Visitor Center, nel quale si trovano il classico negozio di souvenir, il punto ristoro e la biglietteria.
Oltre il Centro Visitatori non si può accedere con mezzo proprio e da lì vicino partono anche i tantissimi tour in elicottero.
All’interno del parco
Grand Canyon West Rim
I punti panoramici all’interno del parco sono due, l’Eagle Point e il Guano Point, entrambi raggiungibili esclusivamente grazie alle navette che partono dal Visitor Center.
Andiamo a scoprirli insieme.
Eagle Point
L’Eagle Point è probabilmente il più conosciuto tra i due punti panoramici, fosse altro per il fatto che qui si trova lo Skywalk, la famosa piattaforma trasparente a ferro di cavallo che si affaccia sul Grand Canyon.
Lo Skywalk si sporge per 21 metri ad un’altezza di 1220 metri.
Se soffrite di vertigini, non è il posto per voi.
Finalmente ci siamo, dopo anni di attesa siamo sullo Skywalk.
Ma sfatiamo subito un mito: lo Skywalk non si affaccia sul canyon principale, bensì su uno minore, che ha la caratteristica forma dell’aquila con le ali aperte.
Comunque poco importa, lo spettacolo è suggestivo ai massimi, in più è mattina presto e abbiamo tutta la piattaforma per noi, ci possiamo godere il panorama con tantissima calma.
Vi dirò di più: il fatto che non si possano portare oggetti personali sulla piattaforma, telefonini e macchine fotografiche comprese, dà un valore aggiunto a tutto. Ci si può godere il panorama “con gli occhi” e non tramite un obiettivo, senza la foga di dover documentare tutto.
Ci pensa il fotografo accreditato ad immortalare i momenti migliori, per poi rivenderli a caro prezzo…
A proposito di costi, attualmente (aprile 2024) il costo per accedere allo Skywalk è di 33,00 $ a persona, ma ci sono anche biglietti combinati che prevedono sia l’accesso al parco che ad alcune delle attrazioni.
E’ passata quasi un’ora e prima di spostarci verso Guano Point, in attesa che arrivi la navetta, facciamo un breve giro lungo il sentiero asfaltato che si snoda tra le diverse abitazioni dei nativi tipiche delle varie tribù, accuratamente ricostruite e affiancate da pannelli illustrativi e spiegazioni semplici ma allo stesso tempo molto esaurienti.
Adesso è proprio il momento di Guano Point.
Durante il tragitto, il conducente del bus ci ha illustrato le caratteristiche di questa parte di canyon e adesso io le riporto a voi.
Guano Point
Guano Point è probabilmente il punto d’osservazione migliore dell’intero parco.
O meglio, in questa zona di punti d’osservazione ce ne sono più di uno, ma se avete voglia di fare una brevissima passeggiata in salita e raggiungere la cima di una collinetta, avrete una delle viste più belle in assoluto sul Grand Canyon e sul Colorado River.
Una vista a 360°.
E’ o non è uno spettacolo?
Adesso una curiosità.
Sapete perché si chiama Guano Point?
Tutto ebbe inizio negli anni 30, quando un uomo scoprì una cava ricca di escrementi di pipistrello, di guano, appunto.
Io non lo sapevo, ma il guano è ricco di azoto e quindi è un fertilizzante perfetto. Detto questo, prima dell’arrivo dei fertilizzanti chimici, era una risorsa importantissima.
Così, nel 1957 la U.S. Guano Corporation ha acquistato i diritti minerari e ha subito iniziato a costruire la funivia che serviva proprio ai lavoratori per raggiungere la cava ed estrarre il guano, che veniva poi trasportato fino al fiume e imbarcato.
Questo sistema venne utilizzato per diversi anni, fino a quando un aereo danneggiò gravemente i cavi. Da quel momento la funivia non venne più riaperta, ma la stazione di partenza della funivia venne lasciata lì dove la vediamo tuttora.
Oggi è diventata una delle destinazioni turistiche del Grand Canyon West.
E’ arrivato il momento di tornare verso il parcheggio, lasciare il Grand Canyon e continuare il nostro viaggio alla scoperta dell’Arizona.
Intanto le solite informazioni pratiche.
Come arrivare
Grand Canyon West Rim
Il West Rim dista dal South Rim, precisamente dal Visitor Center, circa 385 km e dal North Rim circa 600 km, per cui è impensabile fare tutto in una giornata.
Da Las Vegas, invece, il percorso è molto più breve – circa 200 km – quindi è più probabile che i turisti lo raggiungano arrivando da ovest.
In ogni modo, per arrivare puntate il navigatore su Grand Canyon West Airport, 5001 Diamond Bar Road, Peach Springs.
Questo è il limite massimo raggiungibile con la propria auto e si trova in corrispondenza del Visitor Center.
Come spostarsi all’interno del parco
Grand Canyon West Rim
L’unico modo per spostarsi all’interno del parco, è quello di usufruire dell’efficientissimo servizio di navette che parte dal Visitor Center.
Il parcheggio del Centro Visitatori è il limite massimo raggiungibile con mezzo proprio.
Biglietto d’ingresso
Grand Canyon West Rim
I biglietti si possono acquistare sia online che direttamente sul posto.
Oltre al classico biglietto d’ingresso (General Admission) è possibile acquistare diversi pacchetti che comprendono una o più attrazioni, come lo Skywalk, la Zipline o il tour in elicottero.
Se alloggiate al Cabins at Grand Canyon West, il biglietto d’ingresso è compreso nel costo della stanza.
Ricordate che il Grand Canyon West è gestito dagli Hualapai e per questo il biglietto d’ingresso non è compreso nel National Parks Pass.
Orari
Grand Canyon West Rim
Il parco è aperto dalle 08:00 alle 18:00.
L’ultimo ingresso è alle 17:00.
Dove alloggiare
Grand Canyon West Rim
La soluzione più comoda e vicina all’ingresso del parco, è senza dubbio il Cabins at Grand Canyon West, che si trova alle spalle del Hualapai Point.
Se siete un po’ dubbiosi, perché magari pensate che avvicinandovi al Grand Canyon i costi potrebbero essere maggiori, in effetti avete ragione, ma la vista ripaga di tutto e le stanze sono deliziose.
Da lì, alba e tramonto sono incomparabili.
Un consiglio, però: visto che il ristorante del Centro Visitatori è l’unico nella zona e chiude alle 18:00, se scegliete si alloggiare al Cabins at Grand Canyon West, portate con voi qualcosa da mangiare. Tutte le stanze sono dotate di microonde e frigorifero.
Per chi alloggia al Cabins at Grand Canyon West, il biglietto d’ingresso è già compreso nel costo della camera.
L’alternativa è quella di alloggiare a Peach Springs, che dista dal Visitor Center circa 140 km, tradotto in tempo, circa 1,45 h d’auto.
Considerazioni finali
Grand Canyon West Rim
Quando abbiamo deciso di venire qui al West Rim, ho subito pensato che dopo aver visto il South Rim, sarei rimasta delusa.
In fin dei conti – pensavo – il Grand Canyon è sempre il Grand Canyon, da ovunque lo si guardi, qualunque versante si scelga di visitare.
E invece no, mi sbagliavo di grosso.
Al di là dello Skywalk, tanto nominato e tanto pubblicizzato, penso proprio che il Guano Point sia in assoluto il posto più bello e scenografico per vedere il canyon dall’alto.
Da lì, la vista sul Colorado River è strepitosa, nonostante in questo tratto, il fiume sia meno profondo e meno ampio rispetto ad altri punti.
In conclusione, il West Rim è assolutamente da visitare e passeggiare sospesi nel vuoto è un’esperienza unica.
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