Cascate Nardis e Cascate del Lares
Cascate Nardis e Cascate del Lares
Finalmente in montagna, a Pinzolo. Era un anno che aspettavo questo momento e finalmente ci siamo.
Certo, un giorno solo con partenza da Bologna, quindi non posso sicuramente spaziare con la fantasia, ma mi accontenterò di una bella passeggiata tranquilla. A pensarci bene, bell’alibi quello del poco tempo a disposizione, la verità è che non sono poi così allenata…
Quindi, vi ho già dato la prima indicazione: il percorso che ho scelto per oggi è alla portata di tutti, grandi, piccini e amici pelosetti. Peccato che quest’anno Tommy non sia dei nostri.
Non vi ho detto la cosa fondamentale, però.
Dove vi porto?
Alle Cascate Nardis… e ancora un po’ oltre.
Cascate Nardis – Come arrivare
Cascate Nardis e Cascate del Lares
Le Cascate Nardis si trovano in Val di Genova, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta.
Le alternative per raggiungere le cascate sono diverse.
Potete arrivare direttamente a piedi partendo da Carisolo percorrendo il Sentiero delle Cascate (B01), raggiungere la Val di Genova in auto, oppure servirvi dell’efficiente servizio di navetta
Se optate per la seconda ipotesi, potete lasciare l’auto in uno dei tanti parcheggi a pagamento lungo la strada asfaltata che porta alle cascate.
Se vi fermate nei primi quattro parcheggi, il costo del biglietto è di 6,00 euro, mentre se decidete di proseguire in auto fino alle Cascate del Lares, allora il pedaggio sarà di 9,00 euro.
Qualche dato per aiutarvi a decidere.
Dai primi parcheggi alle cascate dovrete camminare per circa 1,5 km, ma su strada asfaltata e in piano, quindi non impiegherete più di 20 minuti.
In alternativa, potrete raggiungere le cascate percorrendo il Sentiero delle Cascate, appunto, ben segnalato e più caratteristico.
Il Sentiero delle Cascate, invece, parte da Carisolo, in prossimità della Chiesa di Santo Stefano, e porta alle cascate in circa un’ora e mezza.
La passeggiata
Cascate Nardis e Cascate del Lares
E noi cosa decidiamo? Innanzitutto, come raggiungiamo le Cascate Nardis?
Questa volta optiamo per la vita comoda.
Da Carisolo seguiamo le indicazioni per la Val di Genova, parcheggiamo l’auto nel primo dei parcheggi e ci incamminiamo verso le cascate, fiancheggiando il fiume Sarca, che ci accompagnerà lungo tutto il nostro percorso.
Val di Genova, fiume Sarca
Foto, foto, foto e ancora foto.
Se dovessi contare tutte le foto che ho fatto nel corso degli anni a queste cascate, penso che perderei il conto. Certo è che mi piacciono da morire.
Soprattutto, mi ricordano tanto la mia infanzia, quando da piccola trascorrevo a Pinzolo le vacanze con la famiglia e gli amici.
Questa era la prima passeggiata di ogni anno, quella che doveva servire a “rompere il fiato” e ad allenarsi un po’. Di fatto, era invece l’inizio ufficiale di ogni vacanza.
Ma torniamo a noi.
Sapete da dove nascono queste bellissime cascate, forse le più caratteristiche della Val di Genova?
Le Cascate Nardis sono formate dal Rio Nardis, che nasce dall’omonimo ghiacciaio nella Presanella. Il dislivello delle cascate è piuttosto significativo, circa 130 metri.
E adesso che le abbiamo ammirate in lungo e in largo che si fa?
E’ presto e non possiamo certo stare qui a non fare niente.
Le alternative sono diverse.
Per esempio, potremmo proseguire fino a raggiungere la Malga Badole o fermarci prima, alle Cascate del Lares.
Bene, ho già deciso: proseguiamo fino alle Cascate del Lares, a 4,5 km di distanza.
Cascate del Lares
Cascate Nardis e Cascate del Lares
Per raggiungere le cascate del Lares ci sono due alternative, oltre alla navetta, ovviamente.
O proseguite lungo la strada asfaltata lasciando il fiume Sarca alla vostra sinistra, o imboccate il Sentiero delle Cascate (B01), dall’altro lato del fiume, che in circa un’ora e mezza vi condurrà alle Lares.
Personalmente, vi consiglio la seconda opzione, quella che tra le altre cose abbiamo scelto anche noi.
Il sentiero non è difficile, il dislivello non è esagerato e i tempi che indicano i cartelli sono più che attendibili, mantenendo una camminata costante e non particolarmente veloce.
Nonostante il sentiero sia ben segnalato, potrebbe venirvi un dubbio solo in un punto. Troverete un cartello che vi indica a sinistra il sentiero Major Mallina, mentre a destra il Ponte delle Trincee.
Camminiamo nel bosco tra cascate minori e ponticelli, proprio come piace a me.
Le Cascate di Lares non saranno spettacolari come le Nardis e il loro salto è senza dubbio inferiore, ma è valsa la pena arrivare fin qui.
E dopo tanta fatica… beh, non proprio tantissima sinceramente, è ora di soddisfare il palato. Mi aspettano i panini speck e fontina che sono il vero motore delle mie gite in montagna.
Ora, a pancia piena, pensiamo al da farsi.
Visto che il tempo a nostra disposizione non è molto e vorremmo fare anche un giretto a Pinzolo, optiamo per il ritorno lungo la strada asfaltata. I km sono gli stessi del sentiero, ma in appena un’ora siamo nuovamente davanti alle Cascate Nardis.
Siamo in perfetto orario.
Torniamo a Pinzolo, ci facciamo un giretto in pineta e ultima tappa fissa della giornata, immancabile ogni anno, gli acquisti al Mezzo Soldo. Strudel, torta di carote e via, pronti per tornare a Bologna. Magari proprio pronti no, ma sono fiduciosa, spero di riuscire a ritornate in agosto, anche solo per un’altra piacevole giornata al fresco.
Riassumendo
Cascate Nardis e Cascate del Lares
Adesso facciamo insieme il punto della situazione per quello che riguarda i tempi di percorrenza:
Parcheggio – Cascate Nardis: circa 15 minuti seguendo la strada asfaltata.
Parcheggio – Cascate Nardis: circa 20 minuti seguendo il Sentiero delle Cascate (B01)
Cascate Nardis – Cascate di Lares: circa un’ora seguendo la strada asfaltata
Cascate Nardis – Cascate di Lares: circa un’ora e mezza lungo il Sentiero delle Cascate (B01)
Che ne dite, si parte? Zaino in spalla, allora!
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