DUMBO
Giù, sotto il cavalcavia del Manhattan Bridge
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
Tra il Brooklyn Bridge e Vinegar Hill, l’East River e York Street, c’è uno dei quartieri più frequentati di Brooklyn, il DUMBO.
Fulton Landing – così si chiamava la zona industriale sorta qui alla fine del 1800 – era un susseguirsi di fabbriche e magazzini.
Aveva questo nome perché qui attraccavano le imbarcazioni che collegavano Manhattan a Brooklyn.
In un secolo subì svariati cambiamenti e da zona industriale in gran fermento passò a zona desolata e abbandonata per poi diventare, negli anni 70, una sorta di calamita per gli artisti, che qui potevano usufruire di ampi spazi a basso costo.
Dagli artisti ai turisti di oggi che si riversano sempre più numerosi nelle strade, il passo è stato breve.
Ed è stato negli anni 70 che Fulton Landing ha cambiato nome in DUMBO.
Ma cosa significa DUMBO?
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
La parola DUMBO (che non si pronuncia Dumbo come l’elefante, ma “dambo”) è un acronimo e significa Down Under il Manhattan Bridge Overpass, cioè “giù sotto il cavalcavia del Manhattan Bridge”.
In pochi, però, conoscono l’origine del nome.
Il primo a chiamare così questo quartiere di Brooklyn fu un comico, Jerry Seinfeld. A dirla tutta, lui lo chiamò DUMB, che significa sciocco e come ben si può immaginare, gli abitanti della zona non furono particolarmente contenti e decisero così di aggiungere nel finale una O, quella di Overpass.
Ma quali sono le cose imperdibili da vedere assolutamente qui al DUMBO?
Cominciamo la nostra passeggiata da uno dei punti più caratteristici e iconici del quartiere.
Once Upon a Time in America
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
Da esperta di film (che sicuramente non sono), posso dirvi solo una cosa: adesso ci caliamo nei panni di Robert De Niro.
Innanzitutto, il famoso ponte che si vede nel film “C’era una volta in America” non è il Brooklyn Bridge, come in molti pensano, ma il Manhattan Bridge.
Per avere la stessa visuale, bisogna raggiungere l’incrocio tra Washington Street e Water Street.
Non abbiate paura di non individuarlo, perché sarete travolti da una massa di turisti che cercano il momento migliore per scattare la foto del secolo.
Tra tutti i turisti mi faccio largo anche io, perché la classica foto del ponte incorniciato tra i palazzi di mattoni rossi, non può mancare.
Con un po’ di calma e pazienza, e soprattutto complice anche una giornata serena, tra le arcate inferiori del ponte, si può anche a immortalare l’Empire State Building.
DUMBO reflector
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
Questa famosa scritta a caratteri cubitali è opera dell’artista John Ensor Parker & DCM Fabrication.
Qui non può mancare la foto… e se siete su Twitter, fate una domanda seguita dall’hashtag #DUMBOMagic, e la scritta vi risponderà colorandosi.
La scritta, completamente rinnovata nel 2021, è larga circa 3,65 m e alta 2,75.
Dove si trova? Al 155 di Water Street, nel DUMBO Archway.
E se passate da qui la domenica, dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio, troverete il Flea Market, il famoso mercatino delle pulci con oggetti vintage e di antiquariato.
Clock Tower
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
Uno dei palazzi più conosciuti del DUMBO è la Clock Tower, al n. 1 di Main Street. L’edificio apparteneva a Robert Gair, il più grande produttore di scatole negli USA, e oggi è un condominio di lusso.
Senza nulla togliere alle tante attrazioni del DUMBO, una delle cose più belle per chi viene da questa parte dell’East River è sicuramente vedere lo skyline di Manhattan.
Ma quali sono i punti migliori per osservarlo?
Brooklyn Bridge Park
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
Sono diversi i punti dai quali si ha una visuale spettacolare su Manhattan e tra questi ce ne sono alcuni in particolare che vi lasceranno senza fiato.
Per godere a pieno dello skyline di Manhattan, andate al Brooklyn Bridge Park, aperto dalle 06:00 del mattino all’1 di notte, che si estende per circa 2 km sulle rive dell’East River e ha ben 6 moli che ospitano diverse strutture.
Tra campi da calcio e da beach volley, la spiaggia e le aree giochi per i bambini, c’è una cosa che non potete assolutamente tralasciare: una sosta sui gradoni del parco per godere del panorama su Lower Manhattan, soprattutto al tramonto.
E proprio in questo parco, c’è una bellissima giostra con 48 cavalli in legno costruita nel 1922 e ancora funzionante, la Jane’s Carousel.
Quando è stata costruita, l’idea che sarebbe diventata una delle maggiori attrazioni di Brooklyn era ancora lontana, o meglio, non ci si pensava proprio.
Infatti, venne costruita per un parco divertimenti dell’Ohio e solo quando il parco bruciò, nel 1984, Jane Walentas e il marito pensarono di trasferirla qui a Brooklyn, restaurandola e rendendola una delle più belle giostre in funzione.
Ci vollero molti anni, però, perché la giostra ritornò funzionante solo nel 2011.
Ora la giostra è coperta da una struttura in plexiglass e… notiziona… non è a uso esclusivo dei bambini, ma possono divertirsi anche gli adulti.
Secondo voi mi faccio scappare un’occasione così? (sì, me la faccio scappare perché a quest’ora è chiusa)
Ma continuiamo, perché poco distante dalla giostra, tra il Brooklyn Bridge e il Manhattan Bridge, c’è un altro posto meraviglioso da dove ammirare lo skyline di Manhattan: Pebble Beach.
E non è finita, perché se salirete sul rooftop dell’Empire Stores, godrete di uno spettacolo meraviglioso. Da qui la vista sullo skyline di Manhattan e sul Ponte di Brooklyn è a dir poco favolosa.
I murales del DUMBO
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
In questa zona ricercatissima dagli artisti, non potevano certo mancare murales e graffiti.
Queste opere sono il risultato di un progetto partito nel 2013, il DUMBO Improvement District.
Nell’ambito di quest’opera di riqualificazione e abbellimento del quartiere, i muri degli edifici furono messi a disposizione di grandi artisti, tra i quali spiccano CAM, DALeast, Elton, Shepard Fairey, Faith47, MOMO, Stefan Sagmeister e Yuko Shimizu.
Ci sarebbero altra cose da fare qui a Brooklyn, come per esempio passeggiare per Montague Street, visitare il quartiere di Prospect Heights o rilassarsi a Prospect Park, il giardino giapponese con 200 ciliegi. Ma per questo è sicuramente meglio la primavera.
Il tempo, però, stringe e mentre ci spostiamo a Coney Island, vi lascio qualche informazione su come raggiungere DUMBO.
DUMBO – Come arrivare
Brooklyn – DUMBO – Cosa vedere
Se non volete attraversare il Brooklyn Bridge a piedi, l’alternativa è sicuramente la metro.
La linea F ferma a York Street, le linee 2 e 3 fermano a Clark Street, mentre le linee A e C, fermano a High Street / Brooklyn Bridge.
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