ALASKA
Alaska – Cosa vedere – Itinerari
Natura.
Questa è la parola che più di ogni altra caratterizza questo stato, il 49° ad essere annesso agli Stati Uniti d’America.
Dall’aurora boreale, alle sue montagne imponenti, dalle isole ai laghi, dagli orsi alle alci, dai salmoni alle balene. Spazi incontaminati e animali anche rari. Tutto questo e non solo, è racchiuso nel più vasto degli stati americani, attraversato dal Circolo Polare Artico.
“Alaska” in lingua indigena significa proprio “Grande Stato” e una delle sue particolarità – l’Alaska ne ha tante – è che non confina con nessun altro stato americano, solo col Canada e per il resto è circondata dal mare.
L’Alaska ha un’altra importante caratteristica che la distingue da molti altri posti al mondo: la gente che la abita.
“Perché?” …chiederete voi… Perché chi sceglie di vivere in questa sconfinata terra, decide di lasciarsi alle spalle il caos delle grandi città, di allontanarsi dallo stress e dal consumismo per vivere in condizioni indubbiamente difficili, ma sicuramente libero da ogni vincolo. Ed essere liberi significa anche mettersi alla prova.
I “veri” abitanti dell’Alaska, invece, chi sono?
Come succede nel resto degli Stati Uniti, anche in Alaska ci sono i nativi, che però vengono trattati in modo totalmente diverso rispetto ai nativi americani che vivono in riserve e che abbiamo incontrato durante i nostri viaggi nei Parchi dell’Ovest.
I nativi alascani sono proprio noti per la loro capacità di adattamento alle basse temperature e tra le diverse popolazioni, i più famosi sono forse gli Inuit, che insieme agli Yupik, sono quelli che vengono comunemente identificati come “eschimesi”.
Ma qual è la stagione migliore per visitare l’Alaska e magari sopravvivere a temperature alle quali non siamo assolutamente abituati?
Sicuramente da giugno a settembre il clima è più mite, ma in agosto e settembre le piogge potrebbero essere particolarmente abbondanti. Fidatevi di me, che sono andata in settembre…
In inverno le temperature possono raggiungere anche i -50°C quindi, se soffrite un po’ il freddo, fate attenzione a scegliere nel modo migliore il periodo in cui andare.
Quando andare in Alaska
Alaska – Cosa vedere – Itinerari
Sicuramente da giugno a settembre il clima è più mite, ma in agosto e settembre le piogge sono particolarmente abbondanti. Fidatevi di me, che sono andata in settembre.
In inverno le temperature possono raggiungere anche i -50°, i -60° C. Tenete conto che noi a -50 potremmo anche morire, ma per loro che sono abituati a questo tipo di temperature, fino ai -40° vivono normalmente. Ecco, con i -50, si fermano un attimo.
Considerate però anche che c’è più possibilità di vedere l’aurora boreale proprio in inverno, da fine settembre a fine marzo.
Di conseguenza, cosa non può mancare assolutamente in valigia?
Sicuramente l’abbigliamento termico e anti-pioggia, probabilmente poco estetico, ma decisamente necessario.
Come raggiungere l’Alaska
Alaska – Cosa vedere – Itinerari
Come tutti ben sapete, l’Alaska occupa la parte nord-occidentale degli Stati Uniti e il viaggio per raggiungerla è sicuramente lungo.
Se arrivate dall’Europa, considerate di dover fare almeno uno scalo intermedio.
La maggior parte dei voli arriva all’aeroporto di Anchorage, il Ted Stevens Anchorage International Airport (ANC), facendo il più delle volte scalo in un altro aeroporto degli Stati Uniti (generalmente Seattle e Los Angeles) o del Canada.
Ovviamente questo discorso decade se vi avvalete di un volo charter.
Adesso avete tutte le informazioni necessarie per un’indimenticabile vacanza.
Salite in auto con me e partite virtualmente alla scoperta di queste stupende persone e dei tesori nascosti che questa nazione ci offre.
Posso garantirvi che un viaggio in Alaska non è una semplice vacanza, ma sicuramente un’esperienza che arricchisce.
L’Alaska vi aspetta!
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