Una giornata tra i murales di Napoli
La street art che conquista
I murales di Napoli
Ormai sono stata a Napoli decine e decine di volte. E’ una città che adoro, ma ogni volta diventa sempre più difficile trovare qualcosa di nuovo da vedere.
Oggi voglio fare un giro tra i murales di Napoli.
Nel corso degli ultimi decenni, Napoli è stata al centro di un’importante opera di riqualificazione. I murales hanno contribuito – e non poco – a richiamare turisti e appassionati di street art soprattutto in quelle zone che non godevano di una buona fama.
I murales non solo abbelliscono muri di palazzi fatiscenti o serrande di negozi, ma vogliono anche – anzi, soprattutto – lanciare un chiaro messaggio di speranza e di rinascita, facendo conoscere zone delle città che prima dell’avvento della street art erano, per così dire, lasciate a sé stesse.
Così hanno preso vita progetti e iniziative culturali che non solo coinvolgono artisti, ma anche persone comuni e soprattutto i giovani.
Il Rione Sanità e i Quartieri Spagnoli sono sicuramente due esempi calzanti di quello che vi ho appena detto. Ma non è da meno il centro storico, dove inaspettatamente ci si ritrova ad ammirare addirittura un murales di Banksy.
Ma prima di cominciare…
Qualche consiglio
I murales di Napoli
Se siete titubanti o indecisi se avventurarvi o meno tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli o per le strade del Rione Sanità perché avete sempre sentito dire che sono zone pericolose, vi dico che basta semplicemente prestare un po’ di attenzione ai propri effetti personali, né più né meno che in altre zone non solo della città, ma di tutto il resto del mondo.
E vale veramente la pena aggirarsi tra queste stradine e assaporare la Napoli più vera, soprattutto in un momento in cui il Rione Sanità e i Quartieri Spagnoli sono al centro di una grande opera di riqualificazione.
E non saranno solamente i murales che vi ho descritto a catturare la vostra attenzione e a farvi innamorare ancora di più di Napoli, ma anche i ristorantini tipici e le botteghe autentiche, i panni stesi e le ceste riempite con la spesa che salgono verso i piani più alti dei palazzi, il mercato e i caffè sospesi.
Adesso basta chiacchiere.
Siamo pronti per una bella passeggiata.
Si parte!