Lago di Lavarone
Una giornata di relax tra le montagne del Trentino
Lago di Lavarone
Per trascorrere una bella giornata all’aria aperta cosa c’è di meglio di un laghetto di montagna?
Ma tra tutti i laghi del Trentino, quale scegliere?
Un po’ per caso, girovagando senza meta tra l’Altopiano di Asiago e le montagne del Trentino, ci siamo imbattuti nel Lago di Lavarone e abbiamo capito subito che quel piccolo laghetto nascosto tra le montagne era quello che faceva per noi.
A metà strada tra Asiago e Trento, sull’omonimo altopiano, il Lago di Lavarone è un lago alpino che si trova a 1080 metri di altitudine e nelle giornate estive è un’ottima soluzione per scappare dal caldo torrido delle città.
Così rilassante che fu scelto da Sigmund Freud come luogo di villeggiatura e talmente pulito che ha ricevuto il riconoscimento “Bandiera Blu” per la qualità dell’acqua.
Cosa fare al Lago di Lavarone
Lago di Lavarone
Per gli amanti della tintarella, in riva al lago ci sono ben due lidi che offrono la possibilità di noleggiare sdraio e ombrelloni.
In riva al lago, poi, c’è un ampio prato verde ideale per una sosta, un picnic o per prendere un po’ di sole. Praticamente, una sorta di spiaggia libera.
Se decidete per il picnic, però, ricordate che è assolutamente vietato posizionare tavoli, sedie e ombrelloni. Solo il classico telo, insomma.
E sempre a proposito di divieti, se siete venuti qui come noi con il vostro amico a quattro zampe, sappiate che a lui è severamente proibito entrare in acqua.
Oltre a non essere troppo profondo – il lago tocca i 17 metri – non è neanche molto grande e con una piacevole passeggiata di appena mezz’ora si riesce a percorrere l’intero perimetro.
La passeggiata, in gran parte su un sentiero asfaltato, è adatta a tutti.
Non siamo andati con Eddy.
Insomma, qui non ci si annoia sicuramente. Si può pescare, fare il bagno, noleggiare una barca a remi o un pedalò, prendere il sole, passeggiare. D’inverno, quando il lago ghiaccia, si può addirittura pattinare.
Le origini del lago
Lago di Lavarone
Il lago ha origini piuttosto antiche. Si formò più di 2000 anni fa (si parla addirittura del 210 a.C.) a seguito dello smottamento del terreno.
Ma siamo in Trentino e, si sa, qui non è difficile imbattersi nelle leggende.
La leggenda legata al lago riguarda proprio la sua creazione.
Dove ora si trova il lago, ci sarebbe stato un bosco di proprietà di due fratelli, continuamente in lite tra loro per il possedimento. Come risolvere l’annoso problema? Ci pensò Dio, che fece sprofondare il bosco e riempì d’acqua la fossa che si creò. I due fratelli smisero di litigare e noi oggi possiamo passare le nostre giornate in tutta tranquillità in riva a questo bellissimo lago.
Come arrivare
Lago di Lavarone
Il Lago di Lavarone si può raggiungere a piedi partendo dalla frazione di Chiesa e percorrendo il sentiero Prombis.
Se invece arrivate al lago in macchina, c’è un ampio parcheggio a pagamento sulla riva sud del lago. Al momento, il costo è di 1 € all’ora. Si ritira il biglietto all’arrivo e si paga alla partenza.
Non c’è che dire, il Trentino-Alto Adige mi piace proprio e d’estate è sempre un’ottima soluzione per scappare dal caldo afoso delle città.
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