Esercito di Terracotta
Qin Shi Huangdi, l’imperatore che doveva dormire sonni tranquilli
Xi’an – Esercito di Terracotta
L’Esercito di Terracotta è una tappa imperdibile per chi visita la Cina, a volte uno dei motivi scatenanti che fanno scegliere Xi’an come meta della vacanza.
Il sito si trova a Litong, una località a circa 45 km da Xi’an, ma è comunque facilmente raggiungibile utilizzando i mezzi pubblici.
La scoperta
Xi’an – Esercito di Terracotta
Come succede per le più importanti scoperte, anche in questo caso fu una casualità a riportare alla luce l’Esercito di Terracotta. Nel 1974 alcuni contadini stavano scavando un pozzo, quando si imbatterono in una cripta sotterranea che indovinate un po’ cosa conteneva? Proprio l’Esercito di Terracotta.
Dapprima non si resero bene conto di quello che avevano trovato. La zona era vicino ad un sito archeologico, quindi non era strano trovare qualche reperto.
Ma che questo non fosse uno dei soliti ritrovamenti era chiaro soprattutto ad uno dei contadini, tale Yang Zhifa, che contattò le autorità cinesi per informarle dell’accaduto.
Da quel momento cominciarono ufficialmente gli scavi che nel corso degli anni portarono alla luce quella che è definita da molti l’Ottava Meraviglia.
Una particolarità riguarda proprio la costruzione delle statue: piene dal busto in giù, sono invece vuote nella parte superiore.
Al momento della loro realizzazione, le statue erano dipinte, ma dopo essere state interrate per tanti anni, una volta esposte all’aria hanno perso la colorazione.
L’Esercito di Terracotta
Xi’an – Esercito di Terracotta
Un vero esercito, migliaia di soldati a grandezza naturale, oltre 8000 guerrieri.
Nessuna statua è uguale all’altra, nessun volto è uguale all’altro. Si tratta di individui diversi, ognuno con le proprie particolarità e le proprie caratteristiche, tutti di guardia all’anima di Qin Shi Huangdi, primo unificatore della Cina.
I lavori, commissionati dallo stesso Qin Shi Huangdi per dimostrare al mondo la sua potenza, iniziarono nel 246 a.C. per poi terminare quattro anni dopo la morte dell’imperatore, avvenuta nel 210 a.C.
Gli operai impegnati furono più di 700.000 e impiegarono oltre 40 anni per completare definitivamente l’opera.
C’è anche chi sostiene che, una volta terminati i lavori, gli operai venissero seppelliti vivi all’interno del complesso, in modo da non rivelare a nessuno l’esistenza del grandioso monumento.
Per capire meglio questa immensa opera, bisogna iniziare con una domanda:
Chi era Qin Shi Huangdi?
I più conoscono Qin Shi Huangdi per aver unificato la Cina e per aver dato il via alla costruzione della Grande Muraglia.
Ma di lui cos’altro sappiamo?
Come molti dei grandi personaggi storici, anche di lui si è detto di tutto, dal bene al male.
Una cosa, però, è pressoché certa. Era ossessionato dalla morte e più che dalla morte, dall’immortalità.
Questa sua particolarità l’avrebbe indotto a farsi costruire un mausoleo talmente imponente e sontuoso da essere ricordato da tutti.
Il sito
Xi’an – Esercito di Terracotta
Il sito è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1987.
Una volta entrati all’interno del complesso, ci si trova davanti ad enormi edifici. Tre di questi racchiudono le fosse nelle quali è stato trovato l’Esercito di Terracotta.
Generalmente, si consiglia di iniziare la visita al contrario, partendo dalla fossa 3.
Fossa 3
La Fossa 3, scoperta nel 1976, è stata aperta al pubblico solo nel 1987.
E’ la fossa più piccola, nella quale sono riprodotti 72 guerrieri e i loro cavalli.
Secondo gli studiosi, la Fossa 3 rappresenta il quartier generale dell’esercito. Come l’hanno intuito? Dall’elevato numero di ufficiali presenti.
Fossa 2
In questa fossa, riportata alla luce nel 1976, sono riprodotti ben 1300 soldati.
In ginocchio gli arcieri, poi 64 bighe, disposte in file da 8, trainate da quattro cavalli e guidate da tre soldati. A seguire, ancora bighe, fanti e cavalieri, per poi terminare con altri soldati a cavallo, questa volta armati.
Purtroppo, al momento della nostra visita (settembre 2019), sia la Fossa 3 che la Fossa 2 erano in ristrutturazione e al loro posto era allestita una mostra con le statue più significative.
Fossa 1
Esercito di Terracotta, Fossa 1
La Fossa 1, oltre ad essere la più grande, è anche la più spettacolare.
Aperta al pubblico nel 1979, è lunga oltre 200 metri, larga 60 e divisa in nove corridoi da 10 muretti di terra.
Ad oggi sono visibili solamente 2000 soldati e i loro cavalli, ma un tempo questo spazio conteneva ben 6000 statue di guerrieri.
Incredibile! Li osservo da vicino ed è proprio vero! Nessuna statua è uguale all’altra, a partire dalle espressioni del viso, fino ad arrivare ai particolari dell’abbigliamento. Un vero capolavoro che lascia senza fiato.
Sala dei Carri di Bronzo
C’è un’ultima sala nella quale sono esposti due carri, trovati nei pressi del Mausoleo.
Trainati ognuno da quattro cavalli, i carri furono realizzati in bronzo e decorati con oro e argento.
Come in ogni sito che si rispetti, anche qui c’è una vasta area dedicata agli amanti dei souvenir, un intero padiglione colmo di ogni cosa, da statuette che riproducono i guerrieri, a gioielli e calamite.
Ma ora qualche informazione pratica.
Come arrivare
Xi’an – Esercito di Terracotta
Dalla stazione di Xian, parte il bus 306.
Si impiega circa un’ora per raggiungere il sito.
Il biglietto si acquista a bordo e costa 7 Yuan.
Gli autobus sono veramente frequenti e non correrete certamente il rischio di annoiarvi alla fermata. Si scende a fine corsa e questo limita il rischio di errore. Seguite la folla e in men che non si dica, raggiungerete l’Esercito di Terracotta.
Il bus ferma anche al Mausoleo di Qin Shi Huangdi.
Ma la domanda fondamentale è un’altra:
Come arrivare alla stazione degli autobus di Xi’an?
Dalla stazione della metropolitana Anyuanmen (linea 2), uscita C, andate a sinistra fino al Ponte Anyuanmen. Passate sotto al ponte. Arriverete ad un semaforo, dove avrete le mura di fronte. Non importa attraversare. Tenete la vostra sinistra. Ormai state camminando da circa 10 minuti. Proseguite per altri 15 minuti circa lungo un viale alberato, tenendo le mura alla vostra destra.
Una volta arrivati alla stazione dei treni, gli autobus rimangono sulla sinistra, di fronte al Palazzo delle Poste.
Quando sarete a destinazione, dopo 12 fermate, seguite la folle, perché se doveste affidarvi agli scarsi segnali, e per lo più scritti in cinese, fareste una gran fatica a raggiungere l’ingresso.
Biglietto – Ingresso al sito
Xi’an – Esercito di Terracotta
L’ingresso è a pagamento. Attualmente (settembre 2019) il costo del biglietto è di 150 yuan.
Nel costo del biglietto è incluso anche l’ingresso al Mausoleo di Qin Shi Huangdi, che però non è visitabile internamente.
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