Cosa vedere a Monaco di Baviera in due giorni
Nella città dell’Oktoberfest, tra storia e cultura
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Non è la prima volta che vengo a Monaco.
Per qualche giorno o solamente per un week end, a Monaco c’è sempre qualcosa da vedere.
Questa volta l’itinerario sarà il più classico possibile e così vi lascio qui le cose principali da vedere a Monaco in un week end.
L’albergo che abbiamo scelto è in zona stazione, decisamente comodo per gli spostamenti dall’aeroporto.
Se volete sapere come spostarvi dall’Aeroporto Internazionale di Monaco al centro, cliccate qui. (work in progress)
Ma torniamo all’itinerario.
1° giorno
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Partiamo inevitabilmente da Marienplatz.
Per arrivare attraversiamo Sendlinger Tor, una delle porte che dà accesso alla Città Vecchia.
Merito dei suoi mattoni rossi o forse dell’edera che la ricopre, per me Sendlinger Tor è il più bello tra gli ingressi al centro storico.
Subito dopo la porta, si apre Sendlinger Strasse, una delle via dello shopping di Monaco.
Non solo shopping, però, perché è appena iniziata la nostra passeggiata e ci ritroviamo già a fiancheggiare una delle più belle chiese di Monaco, Asamkirche.
Asamkirche
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Persi con la testa tra i negozi, immersi nello shopping o desiderosi di raggiungere Marienplatz, succede spesso che Asamkirche passi inosservata, colpa un po’ anche delle sue dimensioni ridotte.
Qualunque sia il motivo, però, è un vero peccato, perché il suo interno barocco merita davvero di essere visto.
La chiesa venne concepita come cappella di famiglia dei fratelli Asam, che abitavano nell’edificio vicino.
Furono proprio loro a realizzare la chiesa come la vediamo oggi, così ricca di stucchi, finti marmi e decorazioni di ogni tipo.
Ma la cosa forse più bella è il soffitto, affrescato con scene della vita di San Giovanni Nepomuceno.
Usciti dalla chiesa, basta percorrere ancora qualche centinaio di metri, con lo sguardo che vaga tra le vetrine e le bellissime facciate dei palazzi, per arrivare a Marienplatz.
Non ci sono ancora i mercatini di Natale, l’Oktoberfest è finito, quindi la piazza è tutta per noi.
Marienplatz
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Marienplatz è la piazza più conosciuta, frequentata e importante della città.
Che sia molto frequentata ce ne accorgiamo subito.
Sono le 11:00 e tutti gli sguardi sono rivolti verso il Neus Rathaus, il Municipio costruito nell’Ottocento in stile neogotico.
Ma più che il municipio, tutti stanno ammirando la Glockenspiel, la torre dell’orologio alta oltre 85 metri, nella quale spicca il bellissimo carillon dal quale escono le 32 figure animate.
A quest’ora il carillon è in funzione e lo spettacolo merita una pausa.
Mentre guardiamo le statuette avvicendarsi, però, cerchiamo di capire cosa simboleggiano.
Nella fila superiore, le statuette rievocano i festeggiamenti per il matrimonio tra Guglielmo V e Renata di Lotaringia.
Nella fila inferiore, invece, è riprodotta la Danza dei Bottai, che ricorda la gioia dei cittadini di Monaco scampati alla peste del 1515-1517.
Orecchie e occhi aperti, quindi, perché alle 11:00 e alle 12:00 il carillon entra in funzione e lo spettacolo non si può assolutamente perdere.
Adesso distogliamo lo sguardo dalla torre, perché la piazza è bellissima e ci sono altre cose da vedere.
Per esempio, guardate che belle le statue che si vedono nella facciata del palazzo, che raffigurano alcuni reali bavaresi e i famosissimi gargoyle.
Se fosse aperto, varrebbe la pena di visitare il cortile interno, ma adesso è chiuso, quindi dobbiamo rimandare.
Allora concentriamoci di nuovo sulla piazza, aperta nel 700.
Nel Medioevo, Marienplatz era il vero e proprio centro commerciale della città, già da allora frequentatissima ed affollatissima.
La vedete quella colonna di fronte al municipio? E’ Mariensaule, con in cima l’immagine dorata della Madonna, che celebra la vittoria nella Guerra dei Trent’Anni.
Da Marienplatz raggiungiamo l’Altes Rathaus, anche questo costruito in epoca Medievale.
Nel corso dei secoli, il municipio fu vittima di diversi bombardamenti e venne addirittura colpito da un fulmine. Quello che vediamo oggi è proprio il risultato dell’ultima ricostruzione.
C’è anche un importante evento legato a questo edificio.
Se in storia eravate forti, allora vi ricorderete della Notte dei Cristalli, la notte tra il 9 e il 10 novembre 1938, quando i nazisti iniziarono la persecuzione delle famiglie ebree che abitavano a Monaco. Perché ve lo racconto adesso? Perché tutto partì esattamente da questo edificio.
Ma non solo cose tristi.
Vedete la statua in bronzo sulla facciata? E’ Julia, la protettrice degli innamorati ed è benevola soprattutto con chi le dona fiori.
Ok l’amore, ma adesso inizio ad avere fame e sono nel posto giusto.
Viktualienmarkt
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Basta qualche metro per ritrovarsi nel bel mezzo del Viktualienmarkt, sommersi dai profumi dei prodotti gastronomici locali.
Il Viktualienmarkt, un mercato all’aperto con soli prodotti bavaresi, è un’ottima soluzione per uno spuntino veloce all’ora di pranzo o per qualche souvenir ghiotto da riportare a casa.
Ricordatevi, però, che il mercato è chiuso la domenica
Dopo un panino con i wurstel di tutto rispetto, ci spostiamo verso la Residenz, ma com’è nostra abitudine, prendiamo il giro un po’ alla larga e prima percorriamo il Tal, una delle strade commerciali più famose di Monaco, che termina in Isartorplatz.
Sulla piazza di affaccia Isartor, una delle principali porte medievali che davano accesso alla città.
Prima abbiamo visto Sendlinger Tor e dopo, per chiudere il cerchio, vedremo anche Karlstor.
Ma adesso spostiamoci verso Max Joseph Platz, un altra bellissima piazza di Monaco, sulla quale si affacciano due bellissimi edifici.
Max Joseph Platz
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Eccoci in Max Joseph Platz, una delle piazze più eleganti della città, aperta nel 1820 e circondata da bellissimi edifici.
Partendo da sinistra, si parte con la Residenz, poi il Teatro Nazionale e al centro la Statua di Massimiliano I Giuseppe, dal quale la piazza prende il nome.
La Residenz è il Palazzo reale di Monaco, dove per anni si avvicendarono duchi, principi e re di Baviera.
Costruito come residenza della famiglia Wittelsbach alla fine del XIV secolo, si può visitare internamente.
Proseguendo lungo Residenzstrasse, si raggiunge Odeonsplatz.
Odeonsplatz
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Non so se sia merito della bellissima facciata della Theatinenkirche o dei vicini giardini, ma Odeonsplatz è una delle mie piazze preferite qui a Monaco.
Iniziamo subito da Theatinenkirche, riconoscibile per la facciata color senape.
Sapete che questa chiesa è stata costruita in occasione della nascita di Massimiliano II Emanuele, principe di Baviera e che i lavori al suo interno durarono ben 16 anni?
Se entrate – e dovete assolutamente entrare – capirete benissimo il perché.
È indubbiamente una delle chiese barocche più belle mai viste, un vero incanto, un insieme di stucchi, ori, angeli e decorazioni di ogni tipo che rapiscono anche chi come me è un amante dello stile romanico.
Ma la Theatinenkirche non è l’unica attrazione della piazza.
Non sentite aria di casa? Guardate, quella è la Feldherrnhalle, una copia della Loggia dei Lanzi che avrete sicuramente già visto in Piazza della Signoria a Firenze. Il monumento commemora gli eroi dell’esercito bavarese che sconfissero gli svedesi durante la Guerra dei Trent’Anni.
Da qui ci spostiamo all’interno dell’Hofgarten, i giardini all’italiana realizzati nel XVII secolo. In fondo al viale scorgiamo il bellissimo palazzo della Cancelleria di Stato.
Qualche foto e torniamo di nuovo verso Odeonsplatz, perché oggi pomeriggio c‘è ancora qualcosa da vedere.
La nostra prossima tappa è Frauenkirche, la cattedrale di Monaco.
Frauenkirche
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Frauenkirche è stata costruita alla fine del Quattrocento su commissione dalla famiglia Wittelsbach, una delle famiglie più importanti e prestigiose non solo della Baviera, ma di tutta Europa.
Nel pavimento c’è una mattonella molto particolare, in cui è impressa la cosiddetta Impronta del Diavolo, legata ad una leggenda.
Pare che il Diavolo in persona sia entrato nella chiesa quando questa era ancora in costruzione, attirato più che altro da una scommessa fatta, che prevedeva la possibilità di costruire una chiesa senza finestre. Quando il Diavolo entrò, in effetti, ebbe proprio quell’impressione e iniziò a deridere l’intera costruzione, in quanto secondo lui una chiesa senza finestre era una costruzione inutile e ridicola.
In realtà si trattava semplicemente di un gioco prospettico, perché entrando dall’entrata principale e rivolgendo lo sguardo verso l’altare, le colonne coprivano le vetrate.
Quando il Diavolo si accorse dell’inganno e di essere stato preso in giro dai costruttori, si arrabbiò talmente tanto e sbatté il piede sul pavimento così forte da lasciare l’impronta che vediamo ancora oggi.
Si potrebbe salire anche sulle torri per godere del bel panorama sulla città, ma per oggi desistiamo.
Sempre a proposito della famiglia Wittelsbach, c’è un’altra chiesa che dobbiamo assolutamente vedere, la chiesa di San Michele.
Michaelskirche
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Michaelskirche si trova in Kaufingerstrasse, la strada che diventa Neuhauser Strasse e che porta dritti a Karlstor.
Tra una miriade di negozi, spicca la facciata di questa chiesa, costruita tra il Cinquecento e il Seicento.
Il suo interno è indubbiamente molto bello, ma chi viene qui lo fa più che altro per visitare la cripta della famiglia Wittelsbach, dove è sepolto anche il famoso Ludwig II, quello del castello di Neuschwanstein.
Usciti dalla chiesa, continuiamo lungo Neuhauser Strasse, fino a Karlstor che – lo abbiamo detto – è uno degli ingressi al centro storico.
Oltre Karlstor, si apre una delle più conosciute piazze di Monaco, Karlsplatz.
Karlsplatz
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Karlsplatz fu aperta nel XVII secolo, quando le mura medievali vennero abbattute.
Al centro c’è una grande fontana, che più che altro è un importante punto di ritrovo per cittadini e turisti.
Se da Karlsplatz percorrete Neuhauser Strasse, una delle più frequentate strade commerciali della città, arrivate esattamente in Marienplatz.
Per oggi direi che abbiamo finito, ma questa sera ci aspetta una mangiata di tutto rispetto alla Hofbrauhaus, la storica birreria di Monaco dove stinco, wurstel, bretzel e ovviamente tanta birra non possono assolutamente mancare.
Perché diciamocelo, sono tornata a Monaco soprattutto per questo!
2° giorno
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Ieri abbiamo visto abbastanza del centro storico di Monaco e per oggi ho pensato di spostarci a Dachau.
Visitare un campo di concentramento è sempre un’esperienza piuttosto forte, ma aiuta a capire e a rendersi conto di tante cose.
Se volete conoscere di più sul campo di concentramento di Dachau, cliccate qui.
Dopo il campo di concentramento, decidiamo di visitare anche la piccola cittadina di Dachau, che appare in netto contrasto con quello che abbiamo visto fino ad ora.
Verso l’ora di pranzo, siamo pronte per spostarci nuovamente a Monaco.
Il pomeriggio lo vogliamo dedicare all’Olympiapark.
Olympiapark
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
L’Olympiapark si trova nella zona nord-ovest di Monaco di Baviera ed è facilmente raggiungibile con la linea U3 della metropolitana, fermata Olympiazentrum.
Il parco è stato creato appositamente per le Olimpiadi di Monaco del 1972 ed è tristemente noto per i fatti di cronaca accaduti proprio in occasione di quell’evento.
All’interno dell’Olympiapark, le attrazioni principali sono due: L’Olympiastadion, che non ha sicuramente bisogno di presentazioni, e l’Olympiaturm, la torre delle telecomunicazioni dalla quale si può godere, nelle giornate più limpide, di una bellissima vista non solo su Monaco, ma anche sulle Alpi.
Entrambe le attrazioni sono a pagamento, mentre l’accesso al parco è libero.
L’Olpympiapark non ha orari di apertura e di chiusura e al suo interno vengono spesso organizzati eventi e concerti.
Girando per il parco, non potrete fare a meno di notare il Palazzo della BMW, che si trova proprio nelle vicinanze.
Torre BMV
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
La Torre della BMW è una costruzione dall’aspetto moderno, anche se è stata costruita nel 1973. Col tempo è diventata non solo parte integrante dello skyline di Monaco, ma addirittura uno dei suoi simboli.
E se la sua forma è del tutto particolare, il suo nome lo conferma. In tedesco, infatti, BMW Vierzylinder significa proprio “BMW quattro cilindri“.
Accanto alla Torre, che è il quartier generale della BMW, è allestito il Museo, un vero e proprio must per gli amanti del marchio.
Oggi il tempo a nostra disposizione sta finendo e dobbiamo tornare verso l’aeroporto, quindi non possiamo dedicarci né alla visita del museo, né tantomeno possiamo salire in cima all’Olypiaturm, anche se la giornata sarebbe perfetta.
A proposito, se volete sapere come raggiungere l’aeroporto di Monaco dal centro della città, cliccate qui.
Considerazioni finali
Week end a Monaco di Baviera – Cosa vedere in due giorni
Due giorni a Monaco non sono sicuramente sufficienti per vedere tutto, ma sono l’ideale per avere un’idea di base sulla città e visitare le attrazioni principali.
In fin dei conti, il centro della città in sé per sé non è enorme e si riesce a girare tranquillamente anche a piedi.
Certo, avendo qualche giorno in più, potreste dedicarvi alla visita del Deutsches Museum, il Museo della Scienza e della Tecnica di Monaco, a mio avviso uno dei musei più belli e interessanti mai visti.
Se decidete di visitarlo, però, considerate che il museo è davvero grande e se non averte troppo tempo a vostra disposizione, sarete costretti a scegliere solamente alcune aree, quelle che ovviamente rispecchiano di più i vostri interessi.
Un’altra delle cose da aggiungere alla lista, è il Castello di Nymphenburg, il Castello delle Ninfe, residenza estiva dei re di Baviera, dove nacque il famosissimo re Ludwig.
Il castello si trova a pochi km dal centro di Monaco ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici in una quarantina di minuti.
Se avete a disposizione solamente un week end, quindi, Monaco è la città ideale che permette di unire storia antica e recente, oltre al cibo che sicuramente qui diventa una delle attrazioni principali.
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