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Vík í Mýrdal

La leggenda di Reyniskirkja

Islanda – Vík í Mýrdal e Reyniskirkja

Vík è il paese più a sud dell’isola e conta appena 300 abitanti.

Nonostante sia veramente piccolo, è il centro più importante di quest’area e viene spesso scelto come base per le escursioni nei ghiacciai vicini o semplicemente per trascorrere una notte lungo la strada verso i Fiordi Orientali.

In realtà, a Vík non c’è molto da vedere, se non la chiesetta che ormai è diventata un’icona del paese.

Per il resto, potete approfittarne per fare un po’ di spesa, rifornimento all’auto e mangiare un boccone nel ristorante vicino alla stazione di servizio, ma niente di più.

A proposito della chiesa, noi iniziamo proprio da lì.

 

Reyniskirkja

Islanda – Vík í Mýrdal e Reyniskirkja

Islanda – Vík í Mýrdal e Reyniskirkja

Reyniskirkja è indubbiamente tra le chiese più fotografate d’Islanda.

La caratteristica chiesetta bianca con tetto rosso, costruita sulla cima di una collina, è in una posizione davvero fantastica. La chiesa è di per sé fotogenica, ma la collina è l’ideale per scattare bellissime foto su Vík e sulla costa.

Si può raggiungere sia in auto che a piedi. La salita è un po’ lunga, ma non estremamente faticosa.

E davanti ad una chiesetta così bella e caratteristica, non potevo fare altro che fermarmi e raccontarvi una leggenda.

Pronti?

Un agricoltore di Reynir fu costretto a costruire una chiesa prima dell’arrivo dell’autunno.

Il povero contadino faticò a trovare il legname – che arrivò solo a fine estate – e di un falegname neanche l’ombra.

Un giorno, uno sconosciuto si presentò alla sua porta offrendosi di aiutarlo.

In cambio, il contadino avrebbe dovuto cedergli suo figlio, a meno che non avesse indovinato il nome dello sconosciuto prima della fine dei lavori.

I lavori procedevano, il nome del falegname era ancora sconosciuto e la disperazione del contadino aumentava.

Un giorno, durante una passeggiata, il contadino si addormentò e nel sonno sentì una voce che gli svelava il nome dell’uomo misterioso: Finnur. Il falegname si chiamava Finnur.

Quando si risvegliò, ritornò immediatamente alla chiesa, dove trovò l’uomo che aveva terminato i lavori.

Lo chiamò per nome e questi svanì nel nulla.

Così, come in ogni favola che si rispetti, il contadino e la sua famiglia vissero felici e contenti.

 

Come avrete capito, a Vík non c’è molto altro da vedere, ma alloggiare qui è un’ottima soluzione per visitare i dintorni, perché l’Islanda del Sud è davvero ricca di attrazioni e molte di queste si trovano a pochi km da Vík.

Se volete continuare con noi il nostro viaggio alla scoperta dell’Islanda, cliccate qui.

 

Vík í Mýrdal – Come arrivare

Islanda – Vík í Mýrdal e Reyniskirkja

Raggiungere Vík í Mýrdal è molto semplice, perché si trova proprio lungo la Hringvegur.

Dista 130 km da Selfoss e più o meno 180 da Reykjavik, percorribili in 2,30 h.

Vista la distanza, che comunque non è eccessiva, Vík può essere la meta di una gita in giornata dalla capitale.

 

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